Descrizione
Il nome ha origine dal latino Bellus Mons a cui fu aggiunto, nel 1862, il termine Castello. Le prime tracce di storia riguardanti il paese risalgono intorno all’anno Mille, quando il territorio inizio’ ad appartenere ai signori feudali che si succedettero per tutto il Medioevo. A questo periodo risale la Chiesa di San Nicola, la piu’ antica del paese, con affreschi del XII secolo.
Belmonte Castello ha sempre avuto una solida fortificazione ed ancor oggi sono’ visibili non soltanto l’alta Torre ma anche la cinta muraria, con le sue tre porte principali ed il luogo dove sorgeva il castello, distrutto durante l’ultima guerra. Il paese non e’ mai stato ritenuto un paese autonomo; infatti fu considerato un casale di Atina fino al 1819 e poi di Terelle fino al 1851, quando gli fu data l’autonomia comunale.
Fu devastato piu’ volte dai terremoti e semidistrutto durante la seconda guerra mondiale, data la sua posizione strategica che lo pose al centro di continui bombardamenti. Nel dopoguerra il paese fu ricostruito, ma la popolazione scese rapidamente, emigrando soprattutto all’estero.
Il territorio presenta fenomeni carsici che hanno dato vita a due voragini nate da crolli sotterranei site in località Capodivalle e Vaccareccia.
Belmonte Castello offre un panorama molto suggestivo sul Cassinate e sulla Valle di Comino, dai quali e’ facilmente raggiungibile. La bellezza del territorio, unita alla semplicità degli abitanti, lo rendono un luogo tranquillo e piacevole da visitare.